Ultra Flying Objects

Ultra Flying Objects è una collezione opensource di fantastici velivoli, aereoplanini e macchine volanti di carta, progettati da designer e artisti per Tam Tam e ilVespaio in mostra dal 13 Settembre 2017 al Terminal 1 dell’Aeroporto di Milano Malpensa, con il sostegno di Comieco, SEA e Volandia. (altro…)

Kids Against Waste

Kids Against Waste è una mostra ludica e interattiva per bambini sugli sprechi alimentari. Nasce da un’idea di Alessandro Garlandini e Clara Giardina.

Nella prima parte della mostra si scopre cosa sono gli sprechi alimentari, e da cosa
sono causati, attraverso un gioco interattivo. I bambini devono infatti raccogliere dei frutti da un albero di cartone, caricarli su di un camioncino e percorrere una pista piena di ostacoli. Scopriranno così le cause degli sprechi alimentari lungo tutta la filiera e impareranno buone azioni quotidiane da fare a casa.

Nella seconda parte della mostra sono invece esposti prodotti realizzati con materiali derivanti da scarti agricoli e alimentari. La mostra comprende mobili di resine naturali e carciofi, ciotole realizzate con briciole di pane, quaderni di carta ottenuta da scarti della frutta, occhiali di plastica riciclata e lolla di riso e molto altro. In esposizione i prodotti delle aziende: Alisea Recycled & Reused Objects Design; Blasetti S.p.A; Favini srl; Future Power srl; Gruppo Cordenons Spa; Miniwiz; OOOBJECT; Spyro Skizis Design; useDesign Studio; Whomade srl; Yothaka International Co. Ltd.

Kids Against Waste è stata allestita al Muba – Museo dei Bambini Milano all’interno del programma di Expo 2015, ai Musei Civici di Reggio Emilia, alla Fondazione Golinelli di Bologna e al Longlake Festival di Lugano.

Toyssimi: 100 bambini + 100 designer = 100 giocattoli straordinari e anche di più

Progetto de ilVespaio con Scuola Tam Tam che ha visto la collaborazione fra 100 bambini e 100 designer coinvolti nella creazione del giocattolo dei loro sogni nel corso dei laboratori tenuti nei reparti pediatrici dei diversi ospedali milanesi e di altre città, nelle case-famiglia e nelle scuole. I 100 giocattoli sono stati esposti negli spazi della Balena al Triennale Design Museum di Milano.

Il progetto nasce da un’idea di Alessandro Guerriero, Sebastiano Ercoli e Alessandro Garlandini de ilVespaio e Linda Ferrari. Hanno aderito i reparti pediatrici dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini, dell’Ospedale Luigi Sacco e dell’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi, la Casa Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano, l’Ospedale Regina Margherita e CasaOZ di Torino. Si sono tenuti anche laboratori presso la Scuola Dadà di Milano, con Officina cambiodidestinazione di Pescara, presso una libreria per bambini di Milazzo con o2 Italia.

Designer coinvolti: Andrea Alessandri, Andrea Amadio, Enrico Azzimonti, Anna Barbara, Matteo Beraldi, Sara Bianchi e Andrea Zambardi – Atto, Arianna Bionda, Riccardo Blumer, Luisa Bocchietto, Francesca Bonfrate con Gianguido Saracino, Arianna Bordignon e Lucalberto Bordignon, Germana Borzellieri, Alessandra Botto, Andrea Brugnera, Carmen Carlotta, Francesca Casati – C12, Daria Casciani, Piergiorgio Caserini, Stefano Castiglioni, Federico Cavallera, Raffaella Cegna, Fausta Cerizza, Matteo Citterio, Alberto Colzani, Marta Comini, Bernardo Corbellini e Bice Dantona – Internotrentatre Studiocreativo, Claudio Cozzolino, Caterina Crepax con Emanuele Bestetti, Riccardo Curti, Nicoletta De Biasi, Lucia De Monte, Lorenzo De Rosa e Ernesto Iadevaia – Sovrappensiero, Paolo Delponte e Angela Tomasello – UNDUO, Daniela Dente, Marta Di Vincenzo, Anita Donna Bianco, Frida Doveil, Massimo Duroni, Luca Enaia, Stefano Erba, Sebastiano Ercoli, Eva Escoms Estarlich, Alice Evolvi, Francesco Faccin, Simone Fanciullacci e Antonio De Marco – 4P1B Design Studio, Cecilia Felli, Linda Ferrari, Gabriele Fiocco, Pietro Follini, Raffaella Formenti, Maria Fossati, Valeria Francescato e Alessia Pagotto – Sotterranea Officina Sperimentale, Alice Furioso, Galliano Gallo, Alessandro Garlandini, Dario Gaudio, Alberto Ghirardello, Gianluca Giabardo e Livia Rossi – Dossofiorito, Clara Giardina, Marta Giardini, Diego Grandi, Fabio Guida – Mg2 Architetture, Seçil Içke, Susanna Iraci, Vénera Kastrati, Anastasia Kucherova – Stefano Boeri Architetti , Jessica Lagatta, Francesca Lanzavecchia, Dario Lazzaretto, Flavia Lo Surdo, Cristina Lorenzi, Francesca Maccagnan, Gianfranco Maggio e Monica Scardecchia – Studio Pace 10, Abele Malpiedi, Alessandro Marelli, Eliana Maria Lorena , Cristina Mariani, Pierluigi Marzi, Daniela Maurer, Francesca Mezzatesta, Yari Miele, Stefano Mirti, Michela Mombelli, Francesca Morea – Plug Creativity, Tommy Muciaccia, Cinzia Munari, Artun Özguner, Daniele Papuli, Chiara Passigli, Aldo Petillo, Matteo Pont – Boumaka, Lorella Pozzi, Matteo Ragni, Sara Ricciardi, Giovanni Rivolta e Nicoletta Savioni – A4A Design, Fabio Rodaro, Sergio Romeo, Massimo Rosati, Stefano Rucci, Elena Salmistraro, Patrizia Scarzella, Iskra Sguera, Massimo Sirelli, Paolo Spadaccini, Maurizio Splendore, Giulia Stocco, Matteo Suffritti con Anna Rossettini, Sabrina Tajè, Rumiko Takeda, Antonia Teatino, Marco Terranova, Silvio Tidu – Yet Matilde, Raffaella Valsecchi, Nicoletta Veronesi, Valentina Zanardi, Maurizio Zorat.

Le foto dell’allestimento della mostra sono di Gianluca Di Ioia – La Triennale. Le foto dei laboratori sono di Alessia Pagotto, Francesco Cosmai, Luca Orioli e Sebastiano Ercoli.

Ideas from the Slums

Un gruppo di giovani designer, studenti e creativi si immerge nella realtà delle baraccopoli di Nairobi per provare a capire com’è la vita laggiù. Un workshop tenutosi a Marzo 2014, condotto da ilVespaio e Amani Onlus per la Scuola Tam Tam con l’obiettivo di scoprire un mondo molto diverso dal nostro e provare a progettare qualcosa adatto a questo contesto e riproducibile localmente.

Al rientro dalla loro esperienza a Nairobi, il gruppo di giovani designer della scuola TamTam accompagnati da ilVespaio e da Amani ha sentito l’esigenza di comunicare e condividere gli aspetti della vita quotidiana di bambini e adulti negli slum di Nairobi che più li hanno colpiti.

Da qui nasce la mostra Ideas from the slums, che, con immagini, video, installazioni e workshop, descrive la realtà delle baraccopoli di Nairobi. Una realtà complessa, brulicante di vita, a tratti caotica, in cui le case, anche se modeste e povere di beni materiali, sono il luogo degli affetti e della vita familiare.

Nella corte Nord della Cascina Cuccagna, ilVespaio ha costruito una casa con pallet e lamiera di riuso, esponendo oggetti di uso quotidiano provenienti dal Kenia che raccontano mille storie e descrivono una realtà dignitosa, vitale e solare, nonostante i tanti problemi. I pannelli sono dipinti a mano su legno di riuso, per richiamare le insegne coloratissime delle bancarelle di di Nairobi e contenere sprechi di materiale e costi di produzione.

Durante la mostra è stato proiettato anche il video Karibuni Nyumbani, con interviste a mamme e ragazzi nelle loro case di Riruta, Kawangware e Rungiri-Kinoo.

 

Our team: Alessandro Garlandini, Sebastiano Ercoli, Caterina Ardizzon, Edoardo Badoglio, Beatrice Costa, Alberto, Crespi, Giuseppe Della Luna, Alice Evolvi, Antonella Montagner.

Guarda la pagina Facebook del progetto.

99: set di animali componibili in legno

99 è un set di tre animali componibili in multistrato di betulla, ricavato da scarti di falegnameria. Combinando tra loro i pezzi, si possono creare fino a 99 grifoni, chimere, pesci volanti e altri mostri mitologici.

99 è un’idea di Sebastiano Ercoli e Alessandro Garlandini per aquapotabile ®

99 è un progetto di minimizzazione degli scarti generati dalla produzione con taglio al laser di mobili in multistrato. Gli animaletti vengono infatti ricavati recuperando il legno che avanza tra un componente e l’altro dell’azienda Totem.

Materiali:
100% legno multistrato di betulla riutilizzato pre-consumo